Contadinella è un acquerello di cm 35x50, realizzato nel 1989.
Si tratta di uno schizzo colorato che raffigura una leggiadra contadinella abruzzese. I grappoli d'uva appena raccolti che reca in grembo e l'immancabile conca di rame ai suoi piedi, impreziosiscono questo lavoro rendendolo più completo e accattivante. L'acquerello è una tecnica pittorica estremamente complessa. La stessa differenza che c'è tra la scultura in marmo e la scultura in bronzo, esiste tra la pittura ad acquerello e la pittura ad olio. Lo scultore che scolpisce il marmo deve avere un'accortezza infinita nel togliere ed eliminare il superfluo, perché una volta tolto, il pezzetto di marmo non lo si può più attaccare con la colla. Chi crea una statua in bronzo, invece, lavora con la creta e può apportare infinite variazioni e correzioni alla sua opera, prima di fonderla in bronzo. La stessa cosa avviene con la pittura ad olio. Essendo la vernice ad olio molto coprente, è possibile ritoccare il lavoro infinite volte; ma nell'acquerello ciò non può avvenire. I colori ad acqua non sono coprenti, se non in minima parte e quasi esclusivamente per delicatissime velature. Quando la carta si impregna di una tinta errata, il lavoro è compromesso.