Caccia lungo il fiume Sangro è un olio su tela di cm 100x200, realizzato nel novembre del 2003.
I cani setacciano i canneti ed il cacciatore è pronto a sparare. È una scena, questa, che si ripete puntualmente ogni anno, all'apertura della caccia, sul finire dell'estate. Questo dipinto ne esalta scenograficamente tutte le emozioni, non solo dal punto di vista pittorico. In autunno, infatti, nelle valli, e lungo i fiumi specialmente, riecheggiano numerosi gli spari dei cacciatori. Anche se costoro non vanno considerati come insensibili bracconieri o devastatori dell'ambiente, i cacciatori sono in continua diminuzione e questo fatto ai più non dispiace. In ogni modo, la caccia è una passione e, come tale, va rispettata; ma con questo quadro non viene giustificata né condannata l'attività di predazione; viene esaltata bensì l'atmosfera brumosa dell'autunno, ricca di suggestivi colori e deliziosi profumi. Il fascino della solitudine, il silenzio della natura all'alba, gli odori dell'aria umida, i profumi del sottobosco, le emozioni dei fruscii improvvisi, i cani che puntano e le foglie che cadono, non affascinano solo i cacciatori; rappresentano soprattutto una fonte inesauribile di idee e immagini per l'artista. Considero questo dipinto uno dei miei lavori più belli.