Le insegne del cantore è un olio su tela di cm 40x50, realizzato nel marzo del 2015.

Questa natura morta, molto viva, è un omaggio ai miei attrezzi da lavoro. La mia tavolozza ha più di cinquant'anni, me lo ricordo bene perché all'età di 25 anni buttai tutta l'attrezzatura adoperata fino a quel momento e comprai la nuova per ricominciare a dipingere con rinnovato entusiasmo. Il pregio di questo quadro, a parte la precisione del disegno, realizzato con estrema cura e puntigliosità, sta nella tridimensionalità ottenuta. Un effetto, questo, dovuto anche al cromatismo molto acceso. La tavolozza appesa ad un chiodo, sulla quale sono stati incollati, col nastro adesivo trasparente, pennelli e fiori, sembra uscire fuori dal quadro, come un bassorilievo. Si tratta di un gioco di luci ed ombre studiatissimo; ogni tono di colore ha il suo corrispettivo tono di ombra ed è questo calibratissimo rapporto che fa balzare gli oggetti fuori dal quadro.